Quando ho fatto i casoncelli "veganizzati" avevo avanzato sia del ripieno che dell'impasto.
Che fare? Ero stanca di tirare e tagliare raviolo per raviolo e ne avevo fatti già in quantità sufficienti a sfamare la mia intera famiglia...Così mia mamma dice "facciamo dei ravioloni giganti?"
Prende due dischi di circa 15 cm di diametro, ci mette il ripieno e li piega a mezzaluna.
Il giorno dopo ho pensato a come cuocerli...illuminazione: facciamoli fritti!!!
Un po' come se fossero delle Seadas sarde...e così fu.
Ovviamente questi non sono da servire dolci come le Seadas, eh!
Fritti qualche minuto per lato in olio bollente, diventano croccanti e dorati. E vi assicuro che sono una goduria totale!!!
Una sorta di Sofficini vegan, davvero buoni, sono un ottimo secondo piatto o contorno.
Avevo fatto le foto ma il mio telefono sta dando molti problemi con la fotocamera e non le ha salvate :-(
In ogni caso, è una ricetta da provare, assolutamente!
mercoledì 26 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
Casoncelli della bassa vegan version
Da quando sono diventata intollerante ai latticini ho dovuto rinunciare anche ad uno dei miei piatti preferiti in assoluto: i casoncelli.
Quelli tipici del mio paesello e dei comuni limitrofi non sono a base di carne, ma hanno un ripieno a base di pangrattato, formaggio grattuggiato, prezzemolo e noce moscata. A volte biete. (spesso in alcune zone chiamano casoncelli quelli col ripieno di carne, ma qui, a Villachiara, i casoncelli sono quelli di magro!).
Solo che appunto non posso più usare il formaggio, non per il momento per lo meno.
E stasera avevo una voglia terribile di casoncelli...eh, lo so, la sindrome premestruale fa venire le voglie! :-P
Così, giusto un'oretta prima di cena, mi sono messa all'opera.
Ingredienti per la pasta:
farina
acqua
sale
paprika dolce un pizzico
Non vi metto le dosi perchè ho fatto tutto a occhio!!!Teoricamente ci va la curcuma per dare colore giallo alla pasta, come se ci fosse l'uomo, ma non l'avevo in casa, così ho usato la paprika, che in realtà non ha colorato la pasta :-)
Impastate poco a poco, incorporando l'acqua alla farina fino a quando l'impasto diventa bello compatto ma malleabile.
Ingredienti per il ripieno:
1 panetto di tofu
pangrattato q.b.
prezzemolo q.b
sale
un pizzico di noce moscata
4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
Tritate gli ingredienti in un mixer.
Stendete la pasta il più sottile possibile...ci vuole molto olio di gomito...deve diventare quasi trasparente! :-) Poi, ricavatene dei dischi con un bicchiere. Io ho usato questo metodo perchè è molto comodo e veloce. Altrimenti potete usare gli appositi stampi per ravioli. Mettete una piccola porzione di ripieno al centro del disco. Fate attenzione a non metterne troppo, vi sembrerà poco magari, ma vi assicuro che non ce ne vuole molto perchè altrimenti fuoriesce durante la cottura.
Bagnate con l'acqua (io intingevo le dita) i bordi del disco e piegatelo a metà, formando una mezzaluna. Buon lavoro!!!
Fateli cuocere in abbondante acqua salata, per circa 10 minuti, ma controllate voi la cottura.
Condite....come volete! Io ci ho messo semplicemente del burro di soia fuso e del lievito in scaglie. Ma potete metterci del sugo al pomodoro, delle verdure, o panna vegetale.
Sono buoni, delicati, ma buoni e mi hanno soddisfatta molto!!!
Quelli tipici del mio paesello e dei comuni limitrofi non sono a base di carne, ma hanno un ripieno a base di pangrattato, formaggio grattuggiato, prezzemolo e noce moscata. A volte biete. (spesso in alcune zone chiamano casoncelli quelli col ripieno di carne, ma qui, a Villachiara, i casoncelli sono quelli di magro!).
Solo che appunto non posso più usare il formaggio, non per il momento per lo meno.
E stasera avevo una voglia terribile di casoncelli...eh, lo so, la sindrome premestruale fa venire le voglie! :-P
Così, giusto un'oretta prima di cena, mi sono messa all'opera.
Ingredienti per la pasta:
farina
acqua
sale
paprika dolce un pizzico
Non vi metto le dosi perchè ho fatto tutto a occhio!!!Teoricamente ci va la curcuma per dare colore giallo alla pasta, come se ci fosse l'uomo, ma non l'avevo in casa, così ho usato la paprika, che in realtà non ha colorato la pasta :-)
Impastate poco a poco, incorporando l'acqua alla farina fino a quando l'impasto diventa bello compatto ma malleabile.
Ingredienti per il ripieno:
1 panetto di tofu
pangrattato q.b.
prezzemolo q.b
sale
un pizzico di noce moscata
4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
Tritate gli ingredienti in un mixer.
Stendete la pasta il più sottile possibile...ci vuole molto olio di gomito...deve diventare quasi trasparente! :-) Poi, ricavatene dei dischi con un bicchiere. Io ho usato questo metodo perchè è molto comodo e veloce. Altrimenti potete usare gli appositi stampi per ravioli. Mettete una piccola porzione di ripieno al centro del disco. Fate attenzione a non metterne troppo, vi sembrerà poco magari, ma vi assicuro che non ce ne vuole molto perchè altrimenti fuoriesce durante la cottura.
Bagnate con l'acqua (io intingevo le dita) i bordi del disco e piegatelo a metà, formando una mezzaluna. Buon lavoro!!!
Fateli cuocere in abbondante acqua salata, per circa 10 minuti, ma controllate voi la cottura.
Condite....come volete! Io ci ho messo semplicemente del burro di soia fuso e del lievito in scaglie. Ma potete metterci del sugo al pomodoro, delle verdure, o panna vegetale.
Sono buoni, delicati, ma buoni e mi hanno soddisfatta molto!!!
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