giovedì 15 novembre 2012

Pizza alla Bonci

Ho sentito parlare tantissimo dell'impasto della pizza alla maniera di Gabriele Bonci.
Ne parlano benissimo, e non potevo farmi scappare l'occasione di sperimentarla.
La pizza è il mio alimento preferito...potrei mangiarla anche tutti i giorni, non mi stanca MAI!
Di solito la faccio in casa, facendo un impasto con 600 gr di farina, 330 di acqua, una bustina di lievito, 40 di olio, 10 di zucchero, 15 di sale...e faccio lievitare in luogo caldo per un paio d'ore. La pizza è sempre venuta buonissima, ma stavolta volevo provare a fare questa pizza di cui tutti parlano.
Voglio fare la "chef rinomata". ahahah!
Allora, premesso che non seguo La prova del Cuoco, quindi non ho mai visto questo pizzaiolo, mi sono informata un po' sul web.
La ricetta che ho seguito è questa (io ho dimezzato le dosi)
1 kg di farina di tipo 0
1 bustina di lievito
una manciatina di sale
1 cucchiaio di olio evo
800 ml di acqua

La cosa particolare è proprio questa, contiene molta acqua.
Io ho usato una miscela di farina tipo 00 e integrale, perchè qui, la tipo 0 non si trova, e non potevo andare a cercarla, non avevo tempo.
Si comincia col mescolare farina e lievito, poi si comincia ad aggiungere l'acqua e l'olio, e mescolare con un cucchiaio di legno. Risulta un impasto un po' "stracciato". Lasciatelo riposare 10 minuti. Poi incorporate il sale, mescolate...versate l'impasto su una spianatoia e finite di impastare con le mani.
L'impasto DEVE essere molto morbido e appiccicoso. Mentre lo impastate, per "asciugarlo" dovete fare "le pieghe", cosa che io non riesco a spiegare a parole...cercate su youtube un video di Bonci dove spiega l'intero procedimento :-)
Poi mettete in una ciotola coperta da pellicola trasparente, e fate riposare 24 ORE nel ripiano più basso del frigorifero, dove si tengono le verdure.
Il giorno dopo, prendete l'impasto (vedrete che lievitazione!) e stendetelo con le mani (niente mattarello!) riponete poi in una teglia e conditelo come volete. Vedevo una cosa particolare...Bonci dice di stendere con le mani anche il pomodoro :-)
Forno a 250 gradi. I primi 10 min ho riposto la teglia nella parte bassa del forno, poi ho proseguito a metà forno, in 20 min era pronta.
Buona!!! Di solito amo la pizza sottile, non amo quella alta, stavolta l'ho fatta alta, ma devo dire che era molto buona, e mi spiace che sia già finita!!!
Ecco la foto...qui non si vede che è alta, perchè ho fatto la foto alla parte più bassa :-P Ma era perfettamente lievitata e perfettamente cotta.
L'impasto era croccante fuori e morbido dentro.

mercoledì 7 novembre 2012

Due esperimenti: uno riuscito e uno no! (seitan alla crema di funghi e tiramisù veg)

Ciao a tutti!
Oggi voglio parlarvi di due "esperimenti" fatti la scorsa settimana.
Uno è stato deludente. L'altro estremamemente soddisfacente.

Cominciamo dal dessert! :-)
Leggevo sui vari blog come preparare un gustoso tiramisù vegano...Ho vagliato varie ricette perchè alcune avevano ingredienti per me irreperibili (vedi: panna di soia da montare, qua non si trova, devo farmi 20 e passa km....).
Poi ne ho trovata una versione praticamente uguale, ma che non richiedeva la panna e l'ho seguita alla lettera.
Sui vari blog c'erano lodi incredibili a questo dolce...ma mi ha tremendamente delusa.
Ho usato i biscotti per bambini che avevo usato per il salame al cioccolato, imbevuti nel caffè d'orzo (perchè non tollero bene nemmeno il caffè). Poi ho fatto una crema con le buste già pronte di crema pasticcera(le Pane Angeli non contengono ingredienti di origine animale) e latte di soia.
E ho fatto strati di biscotti imbevuti, crema, biscotti, ecc ecc e alla fine ho spolverato con cacao amaro.
Forse ad alcuni piace, ma vi dirò con sincerità: del tiramisù ha solo l'aspetto.
I biscotti non erano male, direi che quelli erano anche azzeccati...è la crema che ho trovato disgustosa!
Sarà che le creme pronte hanno sempre quel retrogusto di limone...poi si è addensata in frigo prendendo la consistenza di un budino. Non aveva affatto la cremosità di una vera crema al mascarpone.
Forse se usavo la panna montata di soia, sarebbe stata cremosa, ma avrebbe avuto comunque quel sapore di crema pasticcera pronta che a me personalmente non piace per niente.
La prossima volta proverò a fare la crema in casa!!!

Esperimento riuscito invece per il Seitan con crema ai funghi e polenta.
Un pranzo domenicale da leccarsi i baffi.
Occorrente:
1 confezione di seitan
mezza busta di funghi surgelati
passata di pomodoro
sale, peperoncino, prezzemolo, olio, aglio, vino bianco

Fate rosolare l'aglio nell'olio, poi aggiungete i funghi e fateli saltare così 3 minuti. Sfumate con un po' di vino bianco (vado a occhio), aggiungete sale, peperoncino (non esagerate!) e prezzemolo. Fate cuocere per almeno 12 minuti. Quando vedete che i funghi sono cotti, frullate tutto nel mixer. Deve diventare una crema. Aggiungete uno o due cucchiai di passata di pomodoro per dare colore. Rimettete sul fuoco e aggiungete il seitan tagliato a listarelle, fate cuocere per altri 5-10 min.
Io l'ho mangiato con la polenta integrale. E' buonissimo, lo adoro!!!

domenica 28 ottobre 2012

Salame al cioccolato vegan

Il salame al cioccolato è forse la mia "torta" preferita.
Così burroso, così cioccolatoso...è la morte mia! :-)
Solo che non potendo più usare il burro ero in crisi. E sinceramente le ricette veg che comprendono solo biscotti secchi (veg) e cacao mi ispirano meno di zero.
Così ho pensato di seguire la ricetta orignale, sostituendo il burro con quello di soia (o margarina) ed eliminando le uova.(io ho eliminato anche lo zucchero)
Mi metto al lavoro e scopro con sgomento che il cacao amaro che ho in casa non è sufficiente!
Sia ringraziata la mia dispensa che è sempre iper fornita di cioccolato fondente, così ho elaborato questa versione.

- 2 stecche di biscotti per bambini Nipiol (eh sì, non contengono ne uova ne latte! E danno un sapore al salame che è da leccarsi le orecchie)
- circa 80 grammi di burro di soia o margarina
- circa 250-300 grammi di cioccolato fondente
- 1-2 cucchiai di rum

Rompete a pezzetti i biscotti, nel frattempo fate sciogliere il cioccolato, se volete insieme al burro, altrimenti quest'ultimo lo aggiungete poi ammorbidito all'impasto. Unite il cioccolato (e burro) ai biscotti e mettete il rum. Mescolate bene.
Prendete della pellicola trasparente o carta forno, versatevi il composto, compattatelo e dategli la forma che volete. (io l'ho fatto un po' rettangolare)
Mettete in frigo per qualche ora.

E' FAVOLOSO! Non mi ha fatto sentira la mancanza di quello originale. E' una goduria per il palato, un antidepressivo efficace, ahahah!
Buon appetito...e lasciatemene una fettina... :-)



mercoledì 26 settembre 2012

Sorrisini a sorpresa

Quando ho fatto i casoncelli "veganizzati" avevo avanzato sia del ripieno che dell'impasto.
Che fare? Ero stanca di tirare e tagliare raviolo per raviolo e ne avevo fatti già in quantità sufficienti a sfamare la mia intera famiglia...Così mia mamma dice "facciamo dei ravioloni giganti?"
Prende due dischi di circa 15 cm di diametro, ci mette il ripieno e li piega a mezzaluna.
Il giorno dopo ho pensato a come cuocerli...illuminazione: facciamoli fritti!!!
Un po' come se fossero delle Seadas sarde...e così fu.
Ovviamente questi non sono da servire dolci come le Seadas, eh!
Fritti qualche minuto per lato in olio bollente, diventano croccanti e dorati. E vi assicuro che sono una goduria totale!!!
Una sorta di Sofficini vegan, davvero buoni, sono un ottimo secondo piatto o contorno.
Avevo fatto le foto ma il mio telefono sta dando molti problemi con la fotocamera e non le ha salvate :-(
In ogni caso, è una ricetta da provare, assolutamente!

lunedì 24 settembre 2012

Casoncelli della bassa vegan version

Da quando sono diventata intollerante ai latticini ho dovuto rinunciare anche ad uno dei miei piatti preferiti in assoluto: i casoncelli.
Quelli tipici del mio paesello e dei comuni limitrofi non sono a base di carne, ma hanno un ripieno a base di pangrattato, formaggio grattuggiato, prezzemolo e noce moscata. A volte biete. (spesso in alcune zone chiamano casoncelli quelli col ripieno di carne, ma qui, a Villachiara, i casoncelli sono quelli di magro!).
Solo che appunto non posso più usare il formaggio, non per il momento per lo meno.
E stasera avevo una voglia terribile di casoncelli...eh, lo so, la sindrome premestruale fa venire le voglie! :-P
Così, giusto un'oretta prima di cena, mi sono messa all'opera.

Ingredienti per la pasta:

farina
acqua
sale
paprika dolce un pizzico

Non vi metto le dosi perchè ho fatto tutto a occhio!!!Teoricamente ci va la curcuma per dare colore giallo alla pasta, come se ci fosse l'uomo, ma non l'avevo in casa, così ho usato la paprika, che in realtà non ha colorato la pasta :-)
Impastate poco a poco, incorporando l'acqua alla farina fino a quando l'impasto diventa bello compatto ma malleabile.

Ingredienti per il ripieno:
1 panetto di tofu
pangrattato q.b.
prezzemolo q.b
sale
un pizzico di noce moscata
4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie

Tritate gli ingredienti in un mixer.

Stendete la pasta il più sottile possibile...ci vuole molto olio di gomito...deve diventare quasi trasparente! :-) Poi, ricavatene dei dischi con un bicchiere. Io ho usato questo metodo perchè è molto comodo e veloce. Altrimenti potete usare gli appositi stampi per ravioli. Mettete una piccola porzione di ripieno al centro del disco. Fate attenzione a non metterne troppo, vi sembrerà poco magari, ma vi assicuro che non ce ne vuole molto perchè altrimenti fuoriesce durante la cottura.
Bagnate con l'acqua (io intingevo le dita) i bordi del disco e piegatelo a metà, formando una mezzaluna. Buon lavoro!!!

Fateli cuocere in abbondante acqua salata, per circa 10 minuti, ma controllate voi la cottura.
Condite....come volete! Io ci ho messo semplicemente del burro di soia fuso e del lievito in scaglie. Ma potete metterci del sugo al pomodoro, delle verdure, o panna vegetale.

Sono buoni, delicati, ma buoni e mi hanno soddisfatta molto!!!


martedì 3 luglio 2012

Pipe vegane cremose

Oggi ho inventato un nuovo modo di mangiare la pasta.
Stufa del solito sugo di pomodoro, ho aperto il frigo. Cosa potevo fare? Che avrei dato per una pasta ai formaggi...ma devo scordarmela!
Avevo appena preparato la squisita mozzarella vegan (trovata su Veganblog) e mi era avanzato mezzo vasetto di yogurt di soia.
Questa squisita pasta l'ho inventata mano a mano che cucinavo.
In un tegame abbastanza largo ho messo una noce di burro di soia e uno spicchio d'aglio a rosolare.
Ho aggiunto un panetto di tofu tritato (circa 200 grammi) e fatto saltare aggiustando di sale (non basta un pizzico, mettetene un po' ed assaggiate. Il tofu di per se non sa di nulla).
Ho aggiunto lo yogurt di soia (era mezzo vasetto, ma potete metterne anche uno intero, metterete meno panna), un po' di panna di soia e fatto cuocere per 10 min a fiamma bassa.
Ho aggiunto una bustina di zafferano, amalgamato bene e infine 4 cucchiai generosi di lievito alimentare in scaglie. Lo adoro, dà un buon saporino.
Ho scolato la pasta e messa con un paio di cucchiai di acqua di cottura a saltare in padella. (l'ho fatta per quattro persone)
Mio zio che era qui a pranzo, e non è molto propenso alla cucina "alternativa", ha apprezzato molto. Non gli ho detto gli ingredienti finchè non l'ha mangiata! :-)
Era ottima!
Se volete trasformarla in una sorta di carbonara veg, potete aggiungere dei wurstel vegetali tagliati a fette e fatti saltare in padella con il sugo.


lunedì 25 giugno 2012

Gelato di soia al cioccolato

Eliminare i latticini dopo anni di abuso non è facile. E lo ammetto, mi piacciono, tanto. E mi mancano.
Ora che è estate mi pesa tantissimo rinunciare al gelato.
Tutti a dirmi "mangia quelli alla frutta, tante gelaterie li fanno senza latte". A parte che la scelta è limitatissima perchè in tantissime gelaterie per rendere cremosi i gelati alla frutta il latte c'è eccome. E se uno è intollerante e lo compra pensando di fare la scelta giusta, poi passa la serata con crampi dolorosi.
No, io voglio il gelato alle creme! Volete mettere? Eheheh!
Me lo faccio da sola!!!
Siccome ho il Bimby, ho cercato una ricetta per gelato al cioccolato e l'ho "soiazzata" :-)
Purtroppo contiene uova. Per cui non è vegan. Troverò una soluzione anche a questo. Anche se io non sono vegan, ci tengo a creare ricette adatte anche ai vegani!
Ci tengo però a dire che per le mie ricette, uso solo uova biologiche o del pollaio di mia zia.

200 gr di latte di soia
200 gr di panna di soia
150 gr di zucchero
100 gr di cioccolato fondente
4 tuorli
1 pizzico di sale

Ora vi dico il procedimento col bimby, ma credo si possa fare anche con un mixer e un pentolino!
Tritate finemente il cioccolato fondente. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e col bimby fate 5 minuti, 80 gradi, velocità 4. Versate in un recipiente e mettete in freezer per almeno 8 ore.
(potete anche tritare il cioccolato e far scaldare poi tutti gli ingredienti in un pentolino senza far bollire)

Al momento di servire, bisognerebbe mantecarlo col bimby...ma io l'ho semplicemente tirato fuori 15 min prima...è diventato bello cremoso...e vi assicuro, è BUONISSIMO!!!
Non sa di soia, altro che Valsoia...
Questo è un SIGNOR GELATO DI TUTTO RISPETTO!